Church's
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Uno dei più pregiati marchi di lusso che potete trovare nello nello shop online di Paglione Calzature è Church's. La storia di Church ha inizio nel 1617, quando Anthony Church, maestro calzolaio, avvia la produzione di scarpe artigianali a Northampton, in Inghilterra, città rinomata per la produzione di calzature pregiate sin dal medioevo. L’abilità e il titolo di Mastro Calzolaio furono tramandati di generazione in generazione, fino a Thomas Church che nel 1879 fonderà il marchio Church & Co, che ancora oggi produce calzature artigianali English-style nella storica sede di Northampton. Le collezioni Church's, icone di lusso contemporaneo, si distinguono per un'estetica senza tempo ed una qualità eccezionale.
Dove vengono prodotte le Church’s?
Nel 1879 Church's apre la sua prima bottega al 30 di Maple Street, a Northampton, dove Thomas, sua moglie Eliza e loro due figli, Alfred e William, decisero di allestire una piccola fabbrica. Ma già nel 1880 la sede si sposta a Duke Street, dove tutti i processi lavorativi - fino a quel momento svolti per la maggior parte nelle case dei singoli artigiani - vengono concentrati all'interno di uno stabilimento più grande. Lo stesso edificio venne ristrutturato e trasformato in un moderno stabilimento di sei piani nel 1892. È il 1957 quando venne inaugurato lo stabilimento di St. James Road, sede storica dove tutt'ora si trova il quartier generale del marchio Church's.
La storia di Church's è legata sin dalle origini a Northampton, distretto da sempre noto per la sua industria calzaturiera. L'area, già conosciuta nel medioevo per la lavorazione del cuorio. si era trasformata in un pilastro produttivo nel tardo Ottocento, quando i calzolai rappresentavano quasi la metà degli abitanti della città. Da sempre, quindi, i luoghi della tradizione di Church's ruotano attorno a Northampton e, dal 1957, alla sua sede di St. James Road, oggi completamente ristrutturata dal Gruppo Prada.
Come vengono prodotte le calzature Church’s?
Ogni calzatura Church's è una storia di innumerevoli passaggi fatti a mano con orgoglio e dedizione, con cura minuziosa dei dettagli e pellami attentamente selezionati. Ogni giorno, nello storico stabilimento di Northampton abili artigiani sono protagonisti della creazione e produzione delle Church's, le tradizionali calzature inglesi dalla finissima manifattura.
Il processo di produzione inizia con il controllo qualità e l'accurata selezione del pellame, che viene successivamente tagliato a mano con una lama in metallo fatta scorrere lungo apposite sagome chiamate dime per evitare sbavature o incertezze. Dopo aver assottigliato i bordi ed uniformato gli spessori, fodera e tomaia vengono cucite insieme nel processo di orlatura, svolto con un filo di cotone, fino a formare il modello completo. Segue una speciale cucitura detta “Welted”, che garantisce la possibilità di una facile risuolatura della scarpa senza danneggiare la tomaia. La striscia di cuoio chiamata guardolo viene cucita al bordo del sottopiede; in seguito si realizza la cucitura della suola al guardolo: una speciale operazione nella quale vengono utilizzati due diversi fili di cotone per garantire la massima resistenza. Nel vuoto che si crea tra sottopiede e suola è collocata un’intersuola riempita con uno speciale sughero. I bordi della suola sono successivamente rifiniti per poi essere colorati. Questa operazione è eseguita con particolare attenzione a mano libera dagli abili artigiani di Church’s. Infine, nella “shoe room”, la stanza in cui ogni scarpa assume il suo colore definitivo, la calzatura viene allacciata, spazzolata e lucidata e raggiunge così il suo “look” finale tipico del marchio Church’s. Questo metodo di costruzione è stato introdotto nel 1869, ed è attuato ancora oggi. La produzione di un paio di Church’s richiede circa dodici settimane di lavoro e oltre trecento accurati e sapienti passaggi.
Come pulire le Church’s?
Prendersi cura delle proprie Church's è fondamentale per evitare che perdano il proprio inconfondibile fascino inglese. Di seguito, noi di Paglione Calzature vi spieghiamo come fare.
Come, quando e quali tipologie di Church’s indossare?
Non distingui una Oxford da una Derby o un Mocassino da un driver? Non sai quando indossare una Monk Strap o sei sempre stato incuriosito dall’origine del nome sneaker? Sfoglia la guida che Paglione Calzature ti ha preparato per scoprire lo stile, le caratteristiche chiave e la storia di ciascun modello e soprattutto dove e come indossarlo.
Oxford
Non è una sorpresa che la Oxford, scarpa formale per eccellenza, debba il nome alle proprie origini presso la Oxford University, agli inizi del diciannovesimo secolo, quando nacque dal desiderio di discostarsi dall’ormai obsoleto stivale di Oxford in favore di una calzatura più moderna.
La Oxford può essere realizzata con un unico pezzo di cuoio, con punta liscia o rifinita con motivo brogue sotto forma di toe cap, half brogue o full brogue.
Derby
La Derby, detta anche gibson o blucher, è nata intorno alla metà del diciannovesimo secolo come calzatura sportiva, la cui struttura composta e calzata regolabile ben si adattavano ad attività all’aria aperta, come la caccia.
Anche le Derby possono avere la finitura brogue e la classica punta arrotondata all’inglese.
Monk Strap
La Monk Strap prende il nome dei suoi primi utilizzatori, i monaci, ed è simile alla derby per forma e struttura, ma sostituisce alla chiusura con occhielli una fascia di pelle, fissata al collo della scarpa da una fibbia.
Mocassino Tubolare
Originariamente pensato come pantofola da casa per Re Giorgio VI d’Inghilterra, il Mocassino tubolare divenne popolare negli anni trenta del secolo scorso come calzatura casual, finché uomini d’affari e avvocati statunitensi non cominciarono ad abbinarlo ad abiti formali negli anni sessanta.
Pembrey è una scarpa da weekend ormai storica, disponibile in diversi tipi di pelle, colore e finitura. Per un mocassino tubolare da ufficio più formale, scegli il modello con nappe Keats 2.
Stivale Chelsea
Nato in epoca vittoriana come alternativa pratica ai rigidi stivali stringati del tempo, lo stile classico dello stivale Chelsea ha resistito ai cambiamenti della moda nei decenni: dall’adozione come Stivale Paddock da parte dei cavallerizzi a un’ascesa di popolarità negli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso, grazie al jet set di Chelsea (inteso come quartiere di Londra) prima e ai Mods poi.
Se sei in cerca di uno Stivale Chelsea classico, scegli Monmouth, Ketsby met o Ketsby wg.
Desert Boot
Riconoscibile dalla suola crepe e dalla tomaia in pelle scamosciata, lo Stivale Desert è una calzatura leggera, originariamente indossata dai soldati britannici durante le campagne nordafricane della seconda guerra mondiale. È ispirata agli stivali Veldskoen sudafricani.
Sneakers
Nata a inizio diciottesimo secolo come scarpa da ginnastica, la Sneaker (dal verbo inglese “to sneak”, muoversi senza far rumore) è diventata una popolare calzatura sportiva in tela con suola in gomma grazie al processo di vulcanizzazione della gomma inventato da Charles Goodyear (a cui dobbiamo anche l’omonimo guardolo).
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